Enna, 03 marzo 2012 – La vicenda che riguarda lo spostamento della statua di Giuseppe Mazzini per fare largo ad una della Madonna si tinge giorno dopo giorno di elementi sempre meno chiari. Dal programma dell’anno giubilare 2012, infatti, pubblicato sul sito ufficiale dell’evento (http://www.seicentesimo-enna.it/), apprendiamo che il 2 luglio 2012 «Al termine della Celebrazione Eucaristica il Cardinale [Bagnasco] incoronerà la nuova statua della Madonna della Visitazione, già benedetta da Papa Benedetto XVI, omaggio del popolo ennese, posizionata su un’alta stele al centro della Piazza (ex piazza Mazzini)».
Se quanto riportato corrispondesse al vero, sarebbe un fatto gravissimo in quanto significherebbe che mentre ancora la città, anche grazie alla nostra iniziativa, dibatte animatamente sull’opportunità di effettuare tale sostituzione, nonostante il Consiglio Comunale, né in seduta plenaria né all’interno della Terza Commissione (deputata ad occuparsi di toponomastica in mancanza di una Commissione ad hoc) abbia mai discusso la questione e, infine, in assenza di un qualsivoglia atto formale del Sindaco, il “Comitato delle celebrazioni per il 600°” ha già deciso il da farsi. Ci troveremmo, in sostanza, di fronte ad una sovrapposizione dei luoghi decisionali religiosi a quelli civili: ciò inficerebbe pericolosamente l’autonomia e la laicità delle istituzioni democratiche. A cosa si fa riferimento quando si parla di “omaggio del popolo ennese”? Se la piazza Mazzini è già diventata “ex”, quando è stato deciso? E da chi? Poiché non ci risulta che sia avvenuto, ad oggi, alcun passaggio formale in tal senso, chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco della città di Enna, di smentire immediatamente quanto riportato in questo programma.
Carmelo Albanese
Gloria La Greca