Il governatore siciliano Crocetta continua a “sparare” contro il movimento No Muos, accusandolo ancora una volta di essere infiltrato dai mafiosi.
Lo fa ieri 9 Agosto, a commento della bella manifestazione pacifica e non violenta conclusasi con la riconquista di un territorio militarizzato anche per le sue precise responsabilità. Una manifestazione in cui accanto a mamme e bambini, abbiamo visto le bandiere di Libera, degli scout, dei gonfaloni dei comuni solidali, da Messina a Palermo a Palagonia, accanto alle bandiere rosse dei Cobas e del Prc.
Crocetta fa invece finta di non sapere che buona parte dei lavori e delle forniture sono riconducibili a ditte legate e/o contigue agli interessi mafiosi. D’altronde lui sta dall’altra parte e molti di coloro che lo sostengono all’Ars, così come i tanti che hanno affollato le sue liste del Megafono e quelle in coalizione con esse.
Sta per essere depositata una denuncia-querela contro le reiterate esternazioni terroristiche di Crocetta: ci saranno anche le firme dei dirigenti siciliani del Prc, che chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento.
Non arretreremo.
Mimmo Cosentino, per la Segreteria regionale del Prc Sicilia