In una riunione delle segreterie provinciali di Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) e della Federazione della Sinistra (PRC e PDCI) è stato avviato il percorso di definizione e composizione della lista per le prossime regionali. Federazione della Sinistra, SEL e Verdi hanno già concordato, a livello regionale nei giorni scorsi, di presentarsi con una lista unitaria, sulla base di un comune programma politico di autentico riscatto dalla grave condizione economica, sociale e politica che viene ereditata dagli anni del “lombardismo”, pratica di governo trasversale che ha visto il coinvolgimento del PD a sostegno della giunta Lombardo e che ha portato la Sicilia sull’orlo del default.
La lista unitaria di Sel, Fds e Verdi appoggerà la candidatura a Presidente della Regione di Claudio Fava, che è l’unica, tra quelle attualmente in campo, che si caratterizza per un autentico progetto di riscatto da anni di pratiche trasversali equivoche, dalle logiche personalistiche e di occupazione del potere che hanno messo in ginocchio la Sicilia portandola sull’orlo del baratro.
La Sicilia ha bisogno di cambiare totalmente rotta; la politica si deve fare interprete delle istanze civili, dell’ansia di rinnovamento che viene dalle nuove generazioni, dal mondo del lavoro, dai settori produttivi in crisi per proporre progetti di sviluppo e di progresso, che diano risposte all’attuale condizione di deindustrializzazione, di impoverimento progressivo dell’agricoltura, del mondo dell’artigianato, del turismo. Bisogna investire nell’ambiente e nei beni comuni (acqua, rifiuti, territorio, scuola, sanità) sottraendoli alle logiche predatorie cui anni di cuffarismo prima e di lombardismo poi ci hanno abituato.
Per far ciò bisogna introdurre veri elementi di rottura con le pratiche politiche cui abbiamo assistito fino ad oggi ad opera delle principali formazioni politiche che hanno sostenuto il governo Lombardo. Ecco perché la candidatura di Claudio Fava a Presidente della Regione è l’unica che garantisce una nuova stagione all’autonomia della Regione Sicilia. Per sconfiggere le pulsioni neocentriste che rischiano di soffocare ancora una volta in accordi di potere equivoci, privi di respiro strategico e che ripropongono accordi politici fallimentari tra eredi del lombardismo eredi del cuffarismo e PD.
Le segreterie provinciali hanno iniziato il percorso di definizione delle candidature che saranno espresse dal territorio della Provincia di Enna; si ha già una prima proposta autorevole da parte di Sel, che ha indicato il dott. Antonio Giuliana. Le altre candidature verranno fuori da un lavoro di incontri che le formazioni politiche effettueranno sia al proprio interno sia con soggetti associativi e movimenti presenti nel territorio. In questo percorso è tuttavia ritenuto prioritario da parte delle segreterie provinciali di Sel e FDS il dialogo con Italia dei Valori per cercare di pervenire ad un accordo che possa vedere la costituzione di una lista unitaria anche con questo importante soggetto politico. E’ necessario che tutti assieme si faccia una seria riflessione politica sulla più efficace strategia da mettere in campo al fine di neutralizzare l’attuale meccanismo elettorale perverso (sbarramento al 5%), che è stato introdotto appositamente per tenere fuori le formazioni politiche “scomode” come sono le nostre.