Nella serata di sabato 5 gennaio, si è tenuta a Enna una affollata assemblea provinciale di Cambiare si può che ha assunto la decisione di aderire alla lista Rivoluzione Civile con Ingroia.
Come si ricorderà, già dal dicembre scorso nel nostro territorio, su iniziativa di numerose personalità della società civile e con l’adesione di Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, e PdCI, si era costituito il movimento che a livello nazionale esprime candidature e adesioni del calibro di De Magistris e di Ingroia. Un movimento che non è una semplice sommatoria di sigle e che, anzi, è aperto a tutti: a singoli cittadini, a esponenti di associazioni e di gruppi spontanei che nel territorio agiscono per la difesa dei beni comuni, delle libertà e dei diritti. Una Rivoluzione civile partecipata da uomini e donne, persone comuni che si propongono di impedire lo scempio che Monti (con la complicità dei partiti che lo hanno sostenuto in questi mesi) sta facendo della dignità e della vita quotidiana degli italiani.
Nel disapprovare le politiche di Monti — imposte dai poteri forti sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori italiani — Rivoluzione Civile esprime un forte dissenso nei confronti di quei partiti (Lega, PD, PDL e cosiddetto terzo polo con i loro alleati e sostenitori palesi e, spesso, occulti) che sono fra loro intercambiabili e complici delle politiche impopolari perpetrate contro il popolo sovrano che è stato depauperato sul piano economico e dei diritti e che gli stessi vogliono continuare a spogliare dando continuità alle politiche liberiste di Monti, Alfano, Berlusconi, Fini, Casini e Bersani.
Tra sabato pomeriggio e domenica mattina si terrà il “Rivoluzione civile day”, ovvero in quasi tutti i comuni del territorio provinciale sarà presentato il movimento alla popolazione e avviata la raccolta delle firme necessarie a presentare le liste dei candidati per la Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica. A Enna l’appuntamento è per sabato 12, alle ore 17.30, in piazza S. Francesco.
L’obiettivo che il movimento si propone è di dare una chance di rappresentanza a tutte le istanze i cui bisogni e interessi sono stati vigliaccamente estromessi dalla partecipazione attiva alla vita pubblica: la priorità non è lo spread né gli interessi dei banchieri e della grande finanza, ma la pace, il benessere, il lavoro, la difesa del reddito, la salute, lo sviluppo sostenibile, il rispetto per l’ambiente, la scuola con la conoscenza e la ricerca, il welfare. Sempre nel rispetto della legalità democratica.
L’assemblea provinciale saluta con entusiasmo la costruzione della Lista Rivoluzione Civile con Antonio Ingroia candidato Presidente ed esprime il proprio impegno per il miglior successo della lista medesima alla Camera come al Senato. La costruzione di questa lista, cui l’assemblea ennese concorre con i nomi che saranno decisi nelle prossime riunioni, è un fatto politico di grande rilevanza, che apre la possibilità di dare una consistenza politica e parlamentare all’opposizione nei confronti del governo Monti e delle politiche neoliberiste.
L’assemblea prende atto positivamente dell’assunzione da parte del candidato presidente Ingroia dei dieci punti proposti da “Cambiare si può!”, ritienendo altresì che la lista debba caratterizzarsi in modo particolare sulla questione sociale e sulla necessità di rovesciare le politiche economiche del governo italiano e dell’Europa.
L’opposizione radicale al Fiscal Compact, la proposta di un forte intervento pubblico finalizzato alla piena occupazione e alla riconversione ambientale dell’economia, il contrasto alle grandi opere, l’abolizione delle leggi approvate dal governo Monti e Berlusconi in materia di pensioni, diritti dei lavoratori, demolizione del welfare e del diritto all’istruzione, la lotta per la pace e il disarmo, il no al MUOS, l’antirazzismo, il contrasto alle mafie e all’intreccio tra mafia e politica, la centralità di una nuova questione morale, rappresentano alcuni dei punti fondamentali da proporre in campagna elettorale per realizzarli nella prossima legislatura.
Carmelo Albanese
Salvatore Giordano
Michele Lo Bianco
Francesco Lodato