“Le primarie palermitane sono saltate a causa delle tante ambiguità che ne hanno caratterizzato il percorso, evidentemente la nostra scelta di sottrarci a questa assurda competizione è stata corretta. Spiace constatare che altri partiti della sinistra, fino a ieri, abbiano continuato a non cogliere la gravità della situazione” – lo affermano Davide Ficarra ed Antonio Marotta rispettivamente segretario provinciale e regionale di Rifondazione Comunista – “Continuiamo a pensare che le primarie siano uno strumento utile per selezionare le candidature, ma di certo non le coalizioni politiche ed evidentemente non possono essere un dogma: se non sussistono le condizioni, come a Palermo, è meglio rinunciarvi”. Rifondazione Comunista, insieme alla Federazione della Sinistra, ribadisce la scelta di voler costruire un percorso politico che escluda i soggetti che in questi dieci anni hanno contribuito allo sfascio della città e continua a pensare che Leoluca Orlando abbia tutte le carte in regola per liberare Palermo. Facciamo appello a tutti i soggetti politici e sociali della sinistra palermitana per costruire una lista unitaria per il rinnovo del Consiglio Comunale.
Fallite le primarie "senza confini" adesso occorre l'unità delle forze del cambiamento
Gen 29, 2012
Leoluca Orlando, Lumia, Lupo, Rita Borsellino