Il consigliere di Rifondazione Comunista, Antonio Palumbo, chiede tramite un’interrogazione scritta al Sindaco, all’assessore alla viabilità e al Presidente del Consiglio Comunale degli interventi urgenti per combattere il fenomeno dell’illegale occupazione del suolo pubblico e della conseguente problematica legata alla viabilità cittadina.
La decisione nasce dall’intollerabile situazione che si è venuta a creare a Favara a causa della sosta selvaggia e dall’illegale occupazione del suolo pubblico posta in essere da alcune attività e da molti venditori ambulanti.
Interi quartieri risultano ormai impraticabili, ostaggio dell’illegalità, particolare è l’esempio di via Capitano Callea arteria nevralgica sia per il paese stesso che per il collegamento con l’esterno, passaggio spesso obbligato di ambulanze dirette al vicino ospedale di Agrigento; ebbene in questa via l’occupazione abusiva del suolo ha raggiunto livelli insopportabili, creando grossi problemi alla viabilità e alla pubblica incolumità: i marciapiedi risultano ormai inesistenti coperti da merce esposta e pedane, sosta selvaggia e macchine posteggiate quasi in mezzo alla strada, pedoni costretti a camminare in mezzo alla strada e macchine in transito costrette a fare lo slalom per evitare bancarelle e pedoni.
Il consigliere Palumbo, continua esponendo le conseguenze dell’occupazione abusiva del suolo pubblico sia in termini di danni alla viabilità, che in termini di pericoli e incolumità per i pedoni, ormai privi di marciapiedi sui quali camminare.
A tutto ciò si aggiunga, infine, il grave danno arrecato alle casse comunali per il fatto che nessuno paga la somma dovuta per l’occupazione del suolo pubblico.
Nell’interrogazione, si sollecitano Sindaco e giunta a prendere i dovuti provvedimenti atti a risolvere il problema e a riportare la legalità a Favara, diventata ormai la “Repubblica delle Banane” dove chiunque può fare quello che vuole arrogandosi il diritto di dettare legge.
Favara, 31 Agosto 2012
il consigliere Antonio Palumbo