La Federazione della Sinistra, così come SEL e IDV, non ha nulla a che vedere con il progetto centrista del PD. Prendiamo atto che il PD, particolarmente in Sicilia, ha portato a conclusione la sua trasformazione genetica da partito di sinistra a partito centrista, con la conseguente naturale propensione alle alleanze con le forze politiche del centro destra. Questa scelta potrebbe aiutare tanti elettori del PD a capire cos´è diventato quello che molti di essi considerano un partito di sinistra, con venature addirittura socialiste e comuniste.
Noi non faremo alleanze con le forze politiche che portano su di sé la responsabilità dello sfascio economico, sociale e civile della Sicilia; siamo alternativi a tutti costoro e al loro sistema di potere;non ci interessa la conquista di una poltroncina a tutti i costi. Questi concetti sono stati ribaditi in un incontro che FDS-IDV-SEL hanno avuto col PD provinciale dove è stato ribadita la volontà della nostra coalizione di essere alternativi alle forze del centro destra.
Vogliamo presentarci al giudizio degli elettori con un progetto di governo che valorizzi la democrazia e salvaguardi i beni comuni dall´attacco cui sono sottoposti da parte delle forze economiche che puntano ad espropriare i cittadini dei loro diritti essenziali, anzitutto l´acqua, che deve essere sottratta alla gestione speculativa del gestore privato.
Per questo intendiamo muoverci in una logica che valorizzi la volontà popolare espressasi nei referendum del 12 e 13 giugno scorsi, e il 15 gennaio, all´Hotel Tre Torri, lanceremo la Costituente per i Beni Comuni, la nostra proposta di governo per la città, per un cambiamento profondo, nel solco di quanto già avvenuto a Milano, Napoli, Sassari e tante altre città d´Italia.