Nel contesto della generale sconfitta della destra la vera notizia è a Messina che Renato Accorinti, esponente del Comitato NO PONTE, ha preso oltre il 23% dei voti e andrà al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Calabrò.
Accorinti che ha visto riconosciuta nel risultato elettorale una vita di battaglie di lotte nonviolente per l’ambiente, la solidarietà, la giustizia sociale, la pace, era candidato per una lista civica fortemente caratterizzata sui temi dell’ambiente, della giustizia sociale della moralità, che ha coinvolto tutta l’area dei movimenti, larga parte del mondo cattolico di base ed era appoggiata da un solo partito: Rifondazione Comunista. In queste elezioni amministrative, di fronte al flop di Grillo, Rifondazione Comunista è stata protagonista di tutte le aggregazioni che si sono costituite a sinistra del centrosinistra: Ancona, Avellino, Catania, Imperia, Isernia, Pisa, Roma, Siena. Queste aggregazioni ci parlano di una prospettiva nazionale di costruzione di una sinistra di alternativa.
Paolo Ferrero