Nella giornata dell’orgoglio LGBTQI, il comune di Palermo mostra la sua totale inefficienza e quanto poco abbia di cui essere orgoglioso. Il Palermo Pride è stato infatti uno dei primi eventi a sperimentare sulla propria pelle l’ultima trovata geniale del nostro caro sindaco Cammarata. La tassa sui cortei, ovvero una tassa che aumenta progressivamente in base al numero di strade percorse che gli organizzatori  di un corteo devono pagare al Comune. Una tassa ridicola e a nostro avviso incostituzionale che dimostra ciò a cui la ormai insopportabile amministrazione Cammarata sia disposta pur di fare cassa. Ma non è finita qui, come se non bastasse l’amministrazione Comunale ha continuato a dimostrare la sua inadeguatezza nella gestione, anzi nella non gestione, del  traffico limitrofo al percorso del corteo non bloccando le strade e non fornendo percorsi alternativi agli automobilisti . Non una transenna, non un segnale stradale, non un vigile urbano a bloccare il traffico. Dati i pericoli per l’incolumità dei manifestanti che questa situazione caotica poteva comportare, gli organizzatori sono stati costretti a bloccare le strade da soli, rischiando di essere investiti e diventando oggetto degli insulti degli automobilisti o addirittura vittime di spintoni e percosse. Una compagna mostra ancora i segni dell’aggressione subita da un’automobilista. Ma di cosa ci stupiamo? Che importa al Comune di garantire il regolare svolgimento di un evento che ha portato in piazza 20000 persone? Non è mica un’attività redditizia, meglio impiegare la Polizia Municipale nel fare multe, o nel tartassare di controlli  ambulanti e piccoli commercianti. Ricordiamo il caso si Noureddine Adnane, l’ambulante marocchino perfettamente in regola con tutti i documenti che per l’esasperazione si è dato fuoco in seguito all’ennesimo prepotente controllo della Polizia Municipale.

Il Comune di Palermo insomma non si smentisce mai, e noi a testa alta continuiamo la nostra orgogliosa lotta per la conquista di diritti, eguaglianza ed emancipazione.

Giovani Comunisti/e Palermo