“Apprendiamo con grande soddisfazione che il Tribunale del riesame ha accolto la richiesta di dissequestro del Blow up”. E’ quanto afferma Marco Giordano, coordinatore provinciale dei Giovani Comunisti/e. “E’ necessario comunque mantenere alto il livello di attenzione sul clima repressivo nella città di Palermo, visti gli episodi che hanno caratterizzato il 2010, dallo sgombero del Laboratorio Zeta allo striscione rimosso presso la libreria Altroquando in occasione della visita del Papa in città, dall’episodio successo davanti il Liceo Umberto che ha visti coinvolti alcuni nostri compagni fino alla recente identificazione di due ragazzi che hanno esposto in via Libertà cartelli indicanti l’articolo 11 della Costituzione in occasione del 4 novembre”.
Marco Giordano, coordinatore provinciale dei Giovani Comunisti/e Palermo