Il circolo di Palagonia di Rifondazione Comunista ricorda Mario Toro partigiano antifascista

Il 25 Apile si avvicina. Durante la  guerra di liberazione 1943-1945 fu numericamente molto importante il contributo dei Siciliani alla Resistenza. Bisogna sfatare il luogo comune che vuole la Resistenza geograficamente e umanamente delimitata. Al Nord fu fatta, del Nord è l’appartenenza.

Furono tantissimi i giovani siciliani che contribuirono con il loro sacrificio alla vittoria sul nazifascismo. Dai documenti dell’Anpi abbiamo scoperto che anche un nostro concittadino sacrificò la propria vita nel 1943. Vogliamo saperne di più, vogliamo conoscere la sua storia e per questo ci stiamo attivando per avere notizie. La memoria è un dovere in questi tempi bui.

Oggi ci limitiamo a ricordalo come appartenente a quell’esercito di sognatori che ci ha lascito un paese libero dalla tirannia e speranzoso di creare una vera democrazia. Lottarono sulle montagne, sacrificarono le loro esistenze per un idea, furono pratogonisti della pagina più bella della storia italiana.

Il partigiano palagonese si chiamava Mario  Toro.

Nato a Palagonia (CT) il 5-08-1916, ivi residente in Via F.Saverio 17, bracciante, partigiano della 4 Div. Garibaldi CDO, in qualità di Comandante squadra, cadde il 9-12-1943 a Forno (TO) per fucilazione.

Anche il suo nome risulta presente sulla lapide dei caduti di Forno Canavese dove perirono 24

partigiani nei giorni tra il 7 e il 9 dicembre di cui 18 fucilati.

Ora e sempre resistenza!