Dichiarazione di Luca Cangemi, Segretario regionale PRC- Federazione della Sinistra
Le manovre intorno agli enti locali siciliani dimostrano la crisi generale di credibilità innescata dal governo Lombardo e dalla sua variopinta maggioranza.
Mentre il PD prova a raccontare la favola della grande alleanza contro Berlusconi che da palazzo d’Orleans dovrebbe estendersi verso Roma da un lato e verso i comuni dell’isola dall’altro, i suoi nuovi alleati stipulano allegramente accordi con il Pdl. Così a Ragusa, nell’unico capoluogo chiamato al voto UDC e Fli, sostengono la candidatura del sindaco berlusconiano, mentre nella seconda città dell’isola il movimento del presidente della regione ottiene due assessori nella disastrosa giunta di un senatore della maggioranza governativa.
La scelta del trasformismo e del degrado dei puri accordi di potere, di cui il governo regionale è esempio, rischia di sommergere ogni aspetto della vita pubblica in Sicilia.
Una proposta di netta alternativa morale, politica e sociale per la vita dei comuni, così come per l’intera regione è una necessità ineludibile.