Apprendiamo, senza troppo stupore, che l’egocentrico sindaco di Partinico, Salvo Lo Biundo, ha convocato una riunione a cui dovrebbero partecipare i sindaci del comprensorio, la cui presenza è stata data per scontata seppure non abbiano ancora ricevuto alcun invito, e il commissario straordinario del consorzio di bonifica, dott. Dimino (il cui nome viene perfino sbagliato nel comunicato diramato dal sindaco, dove si legge un imbarazzante “Di Nino”). La riunione viene lanciata, casualmente, per mercoledì 10 luglio alle 12, e cioè qualche ora prima dell’assemblea pubblica prevista per le ore 18 presso la sala consiliare del Comune di Trappeto che il neo costituito comitato democratico per una sana gestione delle acque della diga Jato, presieduto dal primo cittadino trappetese Pino Vitale, ha lanciato già da qualche giorno, insieme all’appello all’adesione per tutte le realtà politiche, sociali, professionali, sindacali del comprensorio, sindaco Lo Biundo compreso.
Così come casualmente, circa una settimana fa, alla notizia diffusa presso la stampa che i nostri due consiglieri comunali Gianluca Ricupati e Valentina Speciale, assieme all’assessore di Trappeto Salvo Randazzo, si erano mobilitati per tutelare i diritti degli agricoltori del territorio aprendo una vertenza con gli organi competenti, seguì subito il comunicato del sindaco di Partinico che parimente annunciava un suo imminente intervento. Ovviamente, come al solito, il nostro lavoro si distingue per i criteri di democraticità e partecipazione, criteri che Lo Biundo disconosce totalmente, pretendendo di affrontare le questioni solo e soltanto tra le quattro mura del proprio ufficio.
Siamo amareggiati perché evidentemente l’egocentrismo e la squallida tattica politica prevale ancora una volta dinanzi agli interessi dei cittadini, in particolare degli agricoltori, che certamente preferirebbero sentire di un sindaco che aderisce ad un comitato cittadino e unisce le proprie forze a quelle degli altri. Ma, al contempo, avendo percepito che il dinamismo di Lo Biundo è riflesso del nostro, cioè che costui si attiva nell’intervenire su problemi annosi soltanto dopo che lo facciamo noi, si profila per il neo confermato sindaco una mole di lavoro senza precedenti. Sarà costretto a rincorrerci ogni settimana, perché purtroppo i problemi a Partinico abbondano e siamo decisi ad affrontarli uno per uno nei prossimi mesi.
Nel frattempo, ovviamente l’assemblea di mercoledì 10 alle ore 18 presso la sala consiliare del Comune di Trappeto è confermata e sarà aperta alla partecipazione di tutti coloro che, seriamente, intendono contribuire alla risoluzione dei problemi connessi alla gestione delle acque della diga Jato.
Partito della Rifondazione Comunista – Circolo “Peppino Impastato” di Partinico