Palermo, 19 ottobre. “Micciché anticipa aspetti folli e sconsiderati del suo eventuale governo, qualora riuscisse a vincere le elezioni. In quella che è stata una terra di abusivismo, illegalità diffusa, infiltrazioni mafiose, Micciché insiste nel proporre la devastazione del sistema delle autorizzazioni a favore di un presunto controllo a posteriori del rispetto delle leggi”. A dichiararlo è Antonio Marotta, segretario regionale di Rifondazione Comunista e candidato all’ARS nella lista della sinistra unita (Fds, Sel, Verdi).
“Noi crediamo – aggiunge Marotta – che ci sia un problema di tempi e di favoritismo ai soli amici in molti uffici regionali. Questo è il sistema che bisogna sbaragliare, stando ben attenti a firmare assegni in bianco come vorrebbe fare Micciché.”