Quello che più ci addolora è notare come questo civico consesso si sia dimostrato arretrato nella tutela dei diritti della persona, sia come individuo, prima, sia come Cittadino, poi. Negare questo registro significa negare ad una coppia, vivente sotto lo stesso tetto ed unita solo dal più nobile dei sentimenti (l’Amore) e non da un certificato emesso da un’autorità civile o religiosa, il principale diritto di ogni essere umano: l’aiuto ed il sostegno (legalmente garantito) verso il partner.
Bene, a Milazzo invece di <<rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscano il pieno sviluppo della persona umana>> (art. 2 Cost.) si elevano muri che separano, ancor di più, i Cittadini rendendoli ‘meno uguali’ gli uni dagli altri.
Loredana Catalfamo, segretaria circolo PRC “Tindaro La Rosa” Milazzo