Le accuse nei confronti dei vertici di Kalat Ambiente dimostrano ancora una volta che la gestione dei rifiuti rappresenta il nuovo orizzonte affaristico
della criminalità organizzata e di un ceto politico ed imprenditoriale corrotto e senza scrupoli .
I responsabili di Kalat Ambiente e della ditta Agesp sono infatti accusati di aver rubato le risorse di tutte e tutti noi e di aver messo gravemente in pericolo l’ambiente, la salute dei lavoratori e l’attività economica di tanti agricoltori, distribuendo compost altamente tossico.
Ancora una volta, inoltre, sono emerse le gravissime responsabilità di chi ha amministrato Scordia, dei partiti, di centro destra e di centro sinistra, che hanno utilizzato Kalat Ambiente per garantire i loro interessi elettorali e clientelari e di tutti gli organi di controllo competenti. Emerge altresì l’assoluto fallimento delle politiche di privatizzazione dei servizi comunali che hanno prodotto costi più alti per i cittadini, servizi scadenti e nuovi contesti di corruzione diffusa.
Il nostro obbiettivo sarà quindi quello di bloccare il malaffare, la corruzione e gli inganni alla nostra cittadinanza, convinta di avere una percentuale di raccolta differenziata pari al falso dato del 75% e di tornare progressivamente ad una ripubblicizzazione della raccolta e della gestione dei rifiuti.
Annunciamo infine che la nostra Amministrazione, in caso di vittoria elettorale, si costituirà parte civile nel processo che si aprirà contro i vertici di Kalat Ambiente e della ditta Agesp, per i gravi danni economici ed ambientali subiti dal Comune di Scordia e da tutta la sua comunità.
Pierpaolo Montalto, Candidato Sindaco Scordia Bene Comune