su livesicilia.it, 28 luglio 2012
Sarà 14 il numero massimo di sedute che i consigli di circoscrizione potranno sostenere. E poi report e incontri con la cittadinanza, che “potrà in questo modo divenire – ha detto l’assessore al Decentramento Giusto Catania (nella foto) – attore dei processi decisionali sulle politiche urbane”.
Un taglio alle indennità dei consiglieri che porterebbe il Comune a risparmiare 500 mila euro l’anno. Le circoscrizioni di Palermo cambiano lentamente volto. Non solo per risparmiare, ma anche per garantire la partecipazione. Questo l’intento delle linee guida emanate dall’assessorato al Decentramento, guidato da Giusto Catania, ai presidenti delle circoscrizioni.
“Stiamo procedendo a tappe forzate sul decentramento amministrativo – afferma Giusto Catania – perché vogliamo dare un segnale chiaro della volontà di partire dalle circoscrizioni per ridefinire il rapporto fra amministrazione pubblica e cittadini. Ci eravamo inizialmente dati come termine la fine dell’estate e invece già oggi siamo in grado di far compiere i primi passi al nuovo modello organizzativo”.
Un nuovo modello che veda la condivisione delle attività svolte, che verranno riportate in un documento e diffuse anche via web: “Nel funzionamento delle circoscrizioni – prosegue l’Assessore – vogliamo coniugare efficienza amministrativa e trasparenza, rendendo pubblica tutta l’attività, attraverso un report quindicinale che sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune”.
La partecipazione della cittadinanza ai lavori delle circoscrizioni sarà garantita anche da alcuni incontri periodici che si svolgeranno al loro interno a partire da ottobre. I palermitani “potranno in questo modo divenire – ha detto Catania – attori dei processi decisionali sulle politiche urbane”.
E infine il taglio. Il numero massimo delle sedute mensili di ogni consiglio di circoscrizione scenderà a 14. Quattordici sono infatti i gettoni di presenza che ogni consigliere può far scattare, oltre i quali, il pagamento avverrebbe attraverso il rimborso ai datori di lavoro dei consiglieri. La loro indennità sarà quindi limitata ai gettoni di presenza, 14 in tutto. Un’operazione che, come annuncia il comune di Palermo, porterà a risparmiare mezzo milione di euro annui.
Ma il comune punta a risparmiare anche sugli affitti: “La prossima settimana – annuncia Catania- effettueremo un sopralluogo ai Cantieri Culturali alla Zisa per verificare se vi sia la possibilità di usare alcuni di quegli spazi per la V circoscrizione, oggi in affitto”.