Il disinteresse verso l’Istituzione Scuola e la comunità scolastica da parte della politica cittadina degli ultimi 12 anni, manifestato dall’assenza di investimenti economici non soltanto per la manutenzione ordinaria degli edifici, ma persino per la difesa dei diritti essenziali da garantire per legge (assistenza specialistica, oneri per il funzionamento e l’acquisto di materiale didattico, acquisto di arredo minimo indispensabile quali banchi e sedie), ha generato condizioni di malfunzionamento e di criticità ampiamente diffuse.

L’impoverimento progressivo delle scuole ha generato, a catena, una vulnerabilità della Scuola – troppo spesso presa di mira – con lo sfaldamento della rete scolastica che si era costituita negli anni e lo scollamento tra mondo della scuola e quello delle Istituzioni.

Il primo passo compiuto dall’Amministrazione è stato quindi quello di avviare tutto quanto necessario, in termini amministrativi e in termini di relazioni anche personali, per ricostruire un rapporto, professionale e di fiducia, ed una vera collaborazione con gli organi scolastici e tra le scuole. Questo è stato fatto attraverso il coinvolgimento in progetti di ampio respiro per la riqualificazione del ruolo dell’istruzione nel percorso di crescita e cambiamento della città; ma soprattutto attraverso segnali di attenzione amministrativa quali lo stanziamento di somme che hanno ridato, dopo 6 anni di vuoto, un po’di ossigeno e autonomie alle scuole, nonché attraverso il recupero di fondi cospicui per la messa a norma degli edifici.

Con l’ausilio del Coime, del Cantiere e di AMG si è avviato un programma di manutenzioni minime e di ripristino degli impianti. In alcuni casi, le scuole frequentate dai nostri figli e nipoti erano prive di riscaldamento e/o di erogazione costante di acqua pubblica potabile!!

Il programma di ripristino e manutenzioni ha permesso di realizzare a partire da ottobre oltre 200 manutenzioni mensili (da quelle più piccole a quelle di media complessità) per fronteggiare le emergenze e, in taluni casi, restituire condizioni di vivibilità negli edifici interessati.

Per il quadro sintetico degli interventi si rimanda a pagina 13 della presente relazione.

E’ un lavoro che ovviamente proseguirà nel tempo per recuperare definitivamente l’arretrato e per mantenere un livello di efficienza delle strutture degno delle necessità dei bambini, degli insegnanti e di tutti quanti vivono le scuole e le rendono vive.

>>> scarica la relazione