Partinico 11 settembre 2013 – La notizia, fino ad oggi non smentita dall’assessore Vito D’Amico, dell’assunzione da parte dell’industriale Bertolino del figlio pone, se rispondente al vero, all’amministrazione comunale un problema politico oltre che morale di notevole portata.

E’ noto che la delega alla Polizia Municipale assegnata all’assessore comporta l’utilizzo del Corpo per finalità di controllo sulle attività produttive, specie per quel che riguarda la distilleria di Partinico, oltre che gli interventi a sostegno dei processi di legalità.

Per tali ragioni e ritenendo come si sia creato un conflitto di competenze tra l’assessore e la sua delega, il Circolo “Peppino Impastato” del Partito della Rifondazione Comunista di Partitico ritiene opportuno oltre che necessario che il Sindaco revochi con immediatezza la delega all’assessore D’Amico ritenendo fin da ora, e in autotutela, come tutti gli atti dall’assessore firmati e che hanno attinenza con gli interessi dell’industria siano revocati così come, nell’eventualità, quelli successivi all’avvenuta assunzione.

 
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
CIRCOLO “Peppino Impastato “  Partinico

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