Questa mattina il giudice Marina Petruzzella di Palermo ha respinto il ricorso dei legali di Calogero Mannino avverso alla costituzione di parte civile del Partito della Rifondazione Comunista nel processo stato-mafia, per la parte relativa al rito abbreviato che riguarda Mannino stesso. Rifondazione Comunista è quindi a tutti gli effetti parte civile nel processo stato-mafia. Salutiamo positivamente questa decisione che stabilisce un elementare principio: i politici non sono tutti uguali e coloro che hanno intavolato trattative con la mafia hanno danneggiato la democrazia del paese e quindi le forze politiche che del funzionamento democratico delle istituzioni e della lotta alla mafia hanno fatto una delle ragioni della propria esistenza. La lotta alla mafia e ai politici collusi prosegue.
Paolo Ferrero
Segretario Nazionale Partito della Rifondazione Comunista