Al Presidente del Consiglio Comunale di Partinico
PREMESSO
– che milioni di cittadini, lo scorso anno, si sono recati alle urne ed hanno decretato la fine della privatizzazione delle risorse idriche;
– che gli esiti del referendum sono stati riaffermati dalla sentenza della Corte Costituzionale;
– che con la vittoria del referendum veniva sancito il principio che sarebbe stata ridotta la tariffa e che ai cittadini vanno restituite le somme versate in quanto la Società APS non ha più alcun titolo per esigere l’importo della tariffa corrispondente alla remunerazione del capitale investito, pari al 7%:
TUTTO CIÒ PREMESSO
il Partito della Rifondazione Comunista di Partinico
CHIEDE
se il Sindaco Lo Biundo, in ragione del suo incarico quale vice Presidente dell’associazione regionale dei Comuni siciliani, abbia:
1) chiesto al Presidente della Provincia la convocazione della Conferenza dei sindaci al fine di assumere rapide decisioni in ragione delle determinazioni del referendum sulle risorse idriche;
2) se ha proceduto con una richiesta ufficiale alla revisione di un piano per l’abbattimento delle tariffe idriche dalla remunerazione del capitale dalla società investito;
3) se ha preso atto della decadenza della gestione della Società Acque Potabili Siciliane spa e, dunque, iniziate le procedure al fine di recuperare la gestione diretta dell’acquedotto comunale.
Della presente si chiede alla SV risposta anche se, come per le altre interrogazioni, probabilmente il nostro Partito risposta non ne avrà.
Partinico 12/11/2012