Partinico 07 novembre – Assistiamo ormai, e sempre più frequentemente, ad un ignobile balletto che vede quali protagonisti i Sindaci dei 12 Comuni che sono parte dell’ATO rifiuti PA 1, e il Commissario liquidatore della Società servizi comunali integrati, che dovrebbe gestire per conto di costoro la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. I risultati di questo servizio – UN VERO E PROPRIO DISTRO AMBIENTALE – sono ormai da tempo sotto gli occhi di tutti.
Questo balletto di responsabilità è diventato ciclicamente insopportabile essendosi trasformato, ormai, in una vera farsa. Da un lato un liquidatore che non liquida ma continua da oltre due anni a gestire come se fosse un normale amministratore e che chiede, continuamente, risorse ai Comuni senza però avere dato una pubblica e convincente spiegazione alle denunce circostanziate a lui rivolte per iscritto dall’ex Assessore all’ambiente di Partinico Parrino. Dall’altro, il ruolo giustificativo dei Sindaci, tra cui si distingue sempre quello della nostra città, che continuano a scaricare queste su quella Società ma che CONTESTUALMENTE non impongono al liquidatore di liquidare rapidamente, sciogliere la società come da Statuto, riorganizzare il servizio attraverso la costituzione di consorzi tra Comuni territorialmente omogenei e restituire ai nostri concittadini la certezza che i rifiuti, insieme alla diossina che proviene dall’incendio della discarica di Bellolampo, non possano costituire un ulteriore grave pericolo per la nostra incolumità.
Il nostro Partito si farà carico, nelle more che una nuova legge sui rifiuti venga con urgenza approvata dall’ARS, di chiedere al nuovo Governo della Sicilia che operi per la immediata destituzione dell’attuale liquidatore, la nomina di un Commissario straordinario che contestualmente alla liquidazione e scioglimento della Società operi per la costituzione, all’interno dell’ambito territoriale, di Consorzi tra Comuni ai quali trasferire non soli i mezzi di proprietà della Società liquidata ma anche il personale ex comunale e quello attualmente in servizio come interinale.