di Roberto Immesi su livesicilia.it, 26 giugno 2012
Più poteri alle circoscrizioni, ma anche mezzi e lotta agli sprechi. Entro maggio 2013 i quartieri saranno dotati di nuovi strumenti. Catania (nella foto): “Agiremo con gradualità”.
Il comune dà il via libera al decentramento. Con una proposta di delibera approvata ieri e mandata agli otto consigli di circoscrizione, che si insedieranno tra il 28 giugno e il 4 luglio, la giunta Orlando avvia l’iter con cui, entro il prossimo anno, trasferirà ai quartieri personale, strutture e fondi in vista della trasformazione delle circoscrizioni in municipalità.
“E’ un primo provvedimento dal quale emerge la concreta volontà di fa nascere delle municipalità a Palermo e di far avvicinare i cittadini alle istituzioni, eliminando sprechi e valorizzando risorse – ha spiegato il sindaco Orlando – i presidenti delle circoscrizioni diventeranno dei veri e propri ‘mini’ sindaci ed entro il 30 maggio del 2013 avranno strumenti, risorse umane e finanziarie che permetteranno loro di non essere semplici scatole vuote”.
L’atto di indirizzo adesso sarà spedito ai parlamentini di quartiere, che dovranno elaborare una nota con tutte le criticità del territorio. Un vero e proprio “censimento” dei problemi che l’amministrazione promette di tenere in considerazione. “Agiremo con gradualità – ha detto l’assessore al Decentramento Giusto Catania – ad oggi esiste un regolamento che però non è mai stato applicato. Finora è mancata la volontà politica e un’unica regia, che adesso affideremo a un dirigente coordinatore, mentre ogni circoscrizione avrà un suo responsabile che non ricoprirà altri interim”. Un escamotage per impedire che le circoscrizioni restino una delega vuota, ambita dai burocrati solo per il corrispettivo economico: d’ora in poi, nessuno potrà cumulare l’incarico con altri.
La delibera fissa anche una road map per il decentramento: entro il 28 febbraio verrà completata una ricognizione del fabbisogno economico dei quartieri, con una tappa intermedia fissata per il prossimo ottobre. Entro maggio del 2013, invece, comincerà il trasferimento vero e proprio di competenze, che ad oggi riguardano attività sociali, sportive e culturali. “Proporremo al consiglio comunale di estenderle – ha specificato Catania – aggiungendo l’erogazione dei buoni libro per le scuole medie, la realizzazione di eventi sportivi e culturali anche per la promozione del patrimonio artistico, oltre all’apertura di sportelli per la Tarsu e altri servizi”.
Nei progetti di Palazzo delle Aquile c’è anche l’affidamento alle circoscrizioni delle postazioni decentrate, “ma solo dopo averle riorganizzate” ha precisato l’assessore. L’amministrazione avocherà a sé, però, il servizio per i disabili ad oggi affidato ai quartieri: “Vogliamo evitare qualsiasi forma di disparità di trattamento tra chi abita in quartieri diversi” ha aggiunto Catania. Per il 16 luglio è prevista anche una giunta con gli otto presidenti di quartier