Il mondo della conoscenza per l’ennesima volta, in questi mesi, è stato messo sotto assedio da una classe politica inadeguata a dirigere le sorti del nostro Paese.
I continui tagli verticali, le ultime manovre finanziarie, hanno inequivocabilmente dimostrato che la formazione e l’istruzione non rappresentano assetti strategici per il futuro delle nuove generazioni.
Prova ne sono i tagli drastici alle borse di studio, ai buoni libri, il rifinanziamento spesso negato degli abbonamenti per il trasporto, il non più libero accesso ai corsi di laurea. Ma potremmo ancora continuare con il blocco del turnover, col mondo della ricerca ridotto al lumicino, solo per citarne alcuni.
Di contro però, vediamo crescere ogni giorno, in modo ormai esponenziale, i regali alle scuole private, siano esse secondarie o università. Li vediamo proliferare sotto forma di contributi, finanziamenti, agevolazioni. Nel nostro territorio la drammaticità del fenomeno è acuita da antichi guasti e dissennate scelte, che gravano ancora sui nostri giovani.
Da tempo immemorabile gli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico sono derubati del diritto a una sede scolastica unica, che garantisca dignità allo studio e sicurezza alla persona. Noi comunisti da sempre ci siamo spesi per la costruzione di una scuola che metta al centro lo sviluppo e la formazione degli studenti, visti non come anonimi numeri in aride rilevazioni statistiche, ma come fulcro della società che tra mille difficoltà abbiamo tutti il compito di costruire.
Per questi motivi, sentiamo l’onere e l’onore di condividere e far nostre le rivendicazioni e le proteste che, da qualche giorno, gli studenti stanno portando avanti occupando vari istituti superiori della città di Barcellona Pozzo di Gotto. A loro, che con pochissimi mezzi riescono ancora a levare un urlo di speranza e di dignità, va la nostra più sentita e condivisa solidarietà.
Circolo PRC Nino Pino Balotta – Barcellona P.G.