La Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della riforma delle Province contenuta nel decreto Salva Italia e il loro riordino, che ne prevede la riduzione in base ai criteri di estensione e popolazione. Non è materia da disciplinare con decreto legge, hanno stabilito i giudici costituzionali.
“La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la riforma delle Province restituisce dignità e ruolo ad enti di diretta espressione dei cittadini che non si possono cancellare a colpi di decreti. Ora bisognerà aprire un serio dibattito sul riordino istituzionale complessivo di questi enti che rappresentano l’1,35 per cento dei costi dello Stato. La decisione potrebbe non avere influenza in Sicilia, considerato che la Regione è a statuto speciale e ha potestà legislativa esclusiva in materia.
L’Ars ha infatti approvato il riordino con una propria legge. Vero è anche che questa decisione potrebbe influire sul successivo percorso di riorganizzazione che prevede entro dicembre la nascita dei consorzi al posto delle disciolte province.
Maurizio Fazio – Responsabile Provinciale Enti Locali P.R.C.