San Cataldo. Romeo Bonsignore, esponente del Partito di Rifondazione Comunista al Consiglio comunale, torna a parlare della Biblioteca “B. Giuliana” e lo fa con la seconda interrogazione a tema nel giro di pochi giorni. Infatti, dopo essere intervenuto sul crollo di uno scaffale avvenuto ad inizio maggio, ora l’esponente di opposizione interviene sulle modalità di accesso dei disabili in Biblioteca: «Mi sono recato presso la struttura per svolgere un sopralluogo; Da sempre le tematiche che riguardano l’abbattimento delle barriere architettoniche mi stanno a cuore e, così, ho colto l’occasione per verificare gli accessi alla struttura per portatori di handicap. Ho constatato che, attualmente, i portatori di handicap non possono accedere alla biblioteca, poiché la maggior parte dei libri è collocata al primo piano dello stabile e per accedervi oltre alle scale, non è presente alcuna struttura mobile tipo ascensore; l’unico accesso per portatori di handicap è posto al piano terra e tramite una porta collocata nella vetrata (con saracinesca sempre chiusa) accanto all’ingresso principale; l’accesso all’interno della struttura è delimitato da una bussola all’interno della quale è conservata una cassaforte di notevoli dimensioni che ostruisce di fatto l’unico accesso a disposizione per i portatori di handicap».
Bonsignore ritiene che l’amministrazione comunale rivolga «scarsa attenzione nei riguardi delle politiche per l’abbattimento delle barriere architettoniche al punto di crearle laddove non vi sono. E’ necessario rimuovere con tempestività ogni tipo di ostacolo e intervenire strutturalmente per realizzare tutti gli elementi mobili (ascensori) al fine abbattere ogni tipo di barriera architettonica per rendere accessibile a tutti uno dei luoghi più importanti per una comunità dove si esprime la cultura, come appunto la nostra Biblioteca».
Infine, il consigliere comunale si chiede: «Perché l’unico accesso per i portatori di handicap alla biblioteca “B. Giuliana” è ostruito dalla presenza di una cassaforte di notevoli dimensioni? Chiedo se l’amministrazione non ritenga necessario un intervento strutturale e urgente al fine di rendere fruibile a tutti i cittadini senza alcuna discriminazione, cosi come invece è avvenuto sino ad oggi se tale sensibilità e necessità viene condivisa dall’amministrazione comunale quali sono i tempi certi di intervento per rimuovere la cassaforte e quali sono i tempi per realizzare le opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche».
C. C.