È interessante scoprire come i malcostumi dei maestri politici vengano scimmiottati dalle nuove leve politiche in forza al PDL e dicendo ciò mi riferisco all’insensato attacco personale da me subito a firma di un portavoce del gruppo giovanile del Pdl. Ma come diciamo noi sancataldesi, “aria netta nun si scanta di trona”.
Sorvolo le vergognose accuse che riguardano la mia sfera personale, il mio lavoro e il mio impegno politico del quale dirò soltanto che ho sempre scelto di devolvere il gettone di presenza a sostegno di attività politiche, associative e di quei movimenti cittadini spontanei ai quali ho aderito.
Pur lavorando fuori sede continuo ad essere il consigliere comunale più presente e tra i più attivi in assoluto, ricordo che la proposta di convocare il consiglio comunale di fine settimana o di lunedì non è mia ma avviene su sollecito dell’on. Pagano a causa del suo impegno ad aumentare l’età pensionistica dei lavoratori per salvaguardare le indennità della casta politica alla quale appartiene, come recentemente lo stesso ha riferito in una ormai nota intervista.
Quanto al merito politico della vicenda, salto la questione relativa alla presunta delegittimazione del mio agire politico, ricordo soltanto che non appartengo ad alcuna tribù familiare e che i consensi che sono orgoglioso di rappresentare da più di dieci anni in seno all’istituzione comunale sono tutti politici e fondati su una credibilità personale che non riesco ad accettare possa essere messa in discussione dal portavoce di un portavoce in malafede e consapevole di esserlo.
Quanto all’essenza del problema per cui sono stato attaccato personalmente, ci tengo a precisare che si continua a fingere di non capire la reale entità del problema che spiegherò in due veloci passaggi. Il primo punto è che trovo di pessimo gusto usare fondi del Centro Commerciale “Il Casale” per creare un simbolico cappello appeso proprio davanti al palazzo che è il luogo della vita politica sancataldese che oltretutto suona beffardo come una lapide di ringraziamento al quale si possano portare i fiori delle defunte attività commerciali.
Ritengo non marginalmente che tali risorse potrebbero servire per riqualificare le aree del centro storico danneggiate proprio dalla presenza del centro commerciale che ha avuto l’unico merito di sottrarre lavoro e denaro all’economia sancataldese. Il secondo punto è quello che il sottoscritto evidenzierà meglio al prossimo consiglio comunale, cioè su come mai sia possibile che una società cooperativa nata nel 2009 abbia avuto affidati negli ultimi anni diversi lavori per la gestione del verde pubblico senza alcun criterio di rotazione.
Quanto a questo scopriremo che uno dei collaboratori più importanti di questa cooperativa è tra i primi dei giovani pupilli del Pdl. Ecco perché questa volta l’attacco rivolto alla mia persona non è stato firmato dal portavoce ufficiale delle giovani leve dei Paganoboys, il Dott. Naro Vincenzo.
Romeo Bonsignore, Consigliere PRC San Cataldo