La Federazione della Sinistra siciliana sarà in piazza domani, 25 giugno, con i lavoratori e le lavoratrici nel giorno dello sciopero generale indetto dalla Cgil contro la gravissima manovra economica del governo delle destre.
Lo annunciano Luca Cangemi, segretario regionale di Rifondazione comunista; Salvatore Petrucci, segretario regionale dei Comunisti italiani; Concetto Scivoletto, coordinatore regionale di Socialismo 2000; e Pietro Milazzo, coordinatore regionale di Lavoro e Solidarietà.
Secondo i quattro dirigenti della FdS della Sicilia, “E’ necessaria una grande risposta di massa contro una linea politica antipopolare, voluta da Confindustria e sottoscritta da Cisl e Uil, che punta a smantellare le residue garanzie sociali ed eliminare ogni diritto sui luoghi di lavoro. Da Pomigliano a Termini, si è manifestata una resistenza operaia che deve trovare la più grande solidarietà e condivisione. In Sicilia la lotta contro la manovra del governo nazionale acquista un particolare rilievo, di fronte alle conseguenze drammatiche provocate dalla combinazione delle politiche antimeridionali di Tremonti e delle scelte del governo regionale sostenuto dal suo vice, Gianfranco Miccichè, oltre che dal Pd.