“La sentenza della Consulta conferma quanto andiamo dicendo da tempo. Stancanelli ne approfitti adesso: si goda l’immunità e liberi Catania della sua presenza dannosa”.
E’ il commento di Salvatore La Rosa e Pierpaolo Montalto, segretari provinciali rispettivamente dei Comunisti italiani-Federazione della Sinistra e di Rifondazione comunista-Federazione della Sinistra di Catania, alla sentenza della Corte costituzionale sull’incompatibilità del doppio incarico di parlamentare e sindaco di una grande città.
Per i due dirigenti della Federazione della Sinistra, “se avesse avuto un minimo di dignità, Stancanelli avrebbe dovuto dimettersi già da tempo ‘a prescindere’: perché il suo fallimento è sotto gli occhi di tutti, certificato dal malcontento dei catanesi, anche di quelli che lo avevano votato, come dimostra la ‘rivolta’ di qualche giorno fa degli abitanti del Villaggio Santa Maria Goretti, stanchi delle solite promesse disattese dopo aver visto per l’ennesima volta allagarsi le strade del loro rione per un semplice temporale”.
La Rosa e Montalto ricordano quindi, ancora una volta, il mancato risanamento delle casse comunali e “della voragine di bilancio” lasciata dal suo predecessore Scapagnini come “lo stato penoso dei trasporti pubblici, l’azzeramento dei servizi sociali, il collasso delle partecipate, la totale incapacità amministrativa”.
Dunque ribadiscono: “Cosa aspetta ad andarsene, che i catanesi lo rincorrano con i forconi?”