La campagna elettorale per la Presidenza della Regione Sicilia dell’eurodeputato del Partito Democratico, Rosario Crocetta, è partita su facebook e dal nulla sono nati tanti “gruppi” locali di sostenitori. La stampa locale e nazionale ha enfatizzato lo straordinario coinvolgimento della rete e la crescita continua di consenso dell’esponente di punta del Partito Democratico siciliano. Peccato che alcuni degli iscritti ai gruppi facebook in sostegno di Rosario Crocetta non sanno neanche di esserlo, un po’ come gli iscritti, per sbaglio, al Popolo delle Libertà.
Per esempio nei gruppi CATANIA PER CROCETTA PRESIDENTE e STUDENTI UNICT PER CROCETTA PRESIDENTE gli inviti mandati da esponenti del Partito Democratico si sono trasformati automaticamente, come ormai facebook rende possibile, in iscrizioni al gruppo. Così si trovano ad appoggiare Crocetta, secondo facebook, e a fare numero, per la stampa, persone che non solo non hanno dato alcun consenso a sostenere Rosario Crocetta ma che addirittura osteggiano quella candidatura.
Appoggiano Crocetta, secondo facebook e come vorrebbe falsamente dimostrare qualche esponente del PD, tutte le strutture e i singoli che a Catania rappresentano l’alternativa ma che con Crocetta e la sua candidatura non hanno nulla a che fare: dal collettivo Red Militant, passando per esponenti di SeL impegnati a sostenere Claudio Fava, a Pierpaolo Montalto, segretario di Rifondazione Comunista, che ha già annunciato l’impossibilità politica di appoggiare alla regione un esponente del PD.
Insomma se prima si facevano votare i morti, nell’epoca di facebook si cerca l’appoggio di chiunque, basta che sia “amico”, a condizione che non lo venga mai a sapere.
Rosario Crocetta, colpevole di aver sostenuto regionalmente e in svariati comuni siciliani l’alleanza con il Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo, oggi indagato per mafia, esponente di un Partito Democratico che ha devastato la Sicilia quanto il centrodestra, soprattutto negli ultimi anni di governo non sarà mai il candidato Presidente delle/dei Giovani Comuniste/i e di Rifondazione Comunista. La Sicilia ha bisogno di un cambiamento radicale e vero, non di personaggi riciclati che si credono buoni per tutte le stagioni. Tuttavia un po’ di onestà all’ex sindaco Crocetta, che dell’onestà ha tentato di fare la sua bandiera, la chiediamo. Almeno su facebook dove la sua candidatura è nata.
Potrebbe sembrare una polemica sterile e poco importante ma se gli organi di stampa danno peso e lo stesso Crocetta si fa forte del consenso della rete che almeno si conosca il bluff.
Matteo Iannitti – Segreteria Prov. Rifondazione Comunista Catania, Coordinatore Giovani Comuniste/i