Ecco il testo del volantino che i Giovani Comunisti/e di Partinico hanno distribuito sabato 11 dicembre in piazza Duomo e in via Francesco Crispi.

SU LA TESTA!

L’operazione “The End” ha mostrato come il fenomeno del racket a Partinico è ben radicato e colpisce in maniera sommersa commercianti e imprenditori.

È scandaloso come la politica istituzionale, anziché rispondere alle nostre perplessità in merito a concrete pratiche amministrative e a presunte contiguità politiche all’interno del Comune di Partinico, abbia preferito tacere e alimentare delle sterili polemiche nel tentativo di far finire nel dimenticatoio tali pesanti questioni.

In questo assordante silenzio, ad oggi la nostra è stata purtroppo una delle pochissime voci di denuncia riguardo questo pesante e preoccupante clima di oppressione sulla città e riguardo la presunta collusione che esponenti della politica locale avrebbero con i soggetti arrestati.

Il pizzo e l’omertà, conseguenze dell’oppressione mafiosa, uccidono il lavoro, l’uomo e lo sviluppo di tutta la comunità.

Siamo impantanati in un sistema perverso che, da un lato, è nocivo nei confronti di tutti i lavoratori, dei commercianti e degli imprenditori costretti a pagare una vera e propria tassa su quegli esigui guadagni già compromessi dalla crisi; e che dall’altro, costringe un intero popolo ad entrare automaticamente nella logica di questo meccanismo e a considerare la lotta alla mafia una guerra persa in partenza.

Denunciare è un primo atto per un cambiamento individuale e soprattutto culturale, nonché la possibilità di uno slancio economico sano e collettivo.

LA MAFIA UCCIDE, IL SILENZIO PURE!