Dichiarazione di Mimmo Cosentino, responsabile nazionale antimafia PRC
Esprimiamo piena solidarietà al Pd di Caltagirone e ai suoi dirigenti locali e nazionali per il commissariamento subito ad opera del segretario regionale Lupo. La repressione messa ina atto si configura come un attacco arrogante e violento ai principi indisponibili della democrazia e alla titolarità del loro esercizio: non contenti di avere tradito il mandato elettorale- che vedeva contrapposto lo schieramento di centrosinistra e di sinistra alle forze reazionarie e inquinate del centrodestra di Lombardo,Cuffaro,Firrarello,Alfano- prima con il sostegno assieme a Dell’Utri, e poi con la partecipazione diretta nel governo, il Pd siciliano vuole impedire il pronunciamento dei suoi elettori.
Il fallimento delle politiche di Lombardo, espressione di un centrodestra affarista clientelare e inquinato dai rapporti con la mafia, non può essere fatto pagare al popolo siciliano, sol perchè un ceto dirigente consociativo e trasformista, che ha tradito il sacrificio di Pio La Torre, intende abbarbicarsi miserabilmente alle poltrone e a a qualche affare.
Lombardo va sfiduciato, la parola torni agli eletti, per costruire un’altra Sicilia.
Dichiarazione di Gigi Cascone, Segretario PRC-Caltagirone
La situazione venutasi a creare a Caltagirone rende chiara le scelte del PD siciliano che, per non mettere in discussione il ruolo, peraltro minimo, di potere che si è ritagliato con il ribaltone regionale, commissaria il circolo locale.
Il PRC di Caltagirone condanna fortemente questo atto anti democratico, ritiene che l’agenda politica regionale non possa essere gestita da una coalizione che sta dimostrando in tutti i settori della pubblica amministrazione il proprio fallimento politico.
Il PRC esprime piena solidarietà ai dirigenti del PD di Caltagirone e condanna fermamente gli ex paladini dell’antimafia che si sono piegati alle regole del potere per vedere premiate le loro ambizioni
Il PRC propone alla società civile che non si riconosce nel trasformismo, nel consociativismo, nel neo milazzismo, di costruire sin da subito l’alternativa democratica e antimafiosa per il riscatto sociale della Sicilia.
Invitiamo i nostri militanti e i cittadini democratici di Caltagirone alla vigilanza per impedire la prevaricazione e l’intimidazione, e perché venga rispettata l’autonomia e il senso di civiltà della comunità calatina.