Nell’ambito dei trasporti il calvario non finisce mai. L’ennesima scure s’è abbattuta, come sempre, tra gli ultimi della catena, nel nostro caso studenti e rispettive famiglie.
Da qualche settimana infatti, la ditta SAIS, che gestisce in regime di monopolio la tratta Vittoria-Comiso-Catania e le tratte che da Vittoria e Comiso portano al capoluogo, ha di nuovo rincarato il prezzo del biglietto; questa volta addirittura di quasi un euro per la Vittoria-Catania e circa 20 centesimi per la tratta che porta a Ragusa.
Potrebbero sembrare cifre irrisorie, ma in tempi di crisi, tagli e risparmi provate a chiedere a chi usufruisce del servizio ogni giorno e vedete se l’aumento influisce o meno sui bilanci familiari.
Appare inoltre evidente che all’aumento dei prezzi non è mai corrisposto un miglioramento del servizio. Gli autobus continuano a essere sporchi, malfunzionanti, spesso con i vetri lineati ed eternamente in ritardo.
Della vicenda ci siamo occupati fin dal novembre 2008, con varie forme di protesta, incontri col prefetto, sit in, manifestazioni,volantinaggi e perfino autobus alternativi a nostre spese.
Adesso siamo davvero stanchi!!!
Ci risulta impossibile pensare che una ditta che riceve finanziamenti regionali, che istituisce un servizio pubblico, che opera come ribadito centinaia di volte in regime di monopolio, si permetta il lusso una volta calata l’attenzione di comportarsi in maniera cosi arrogante e spregiudicata a scapito dei cittadini.
Chiediamo quindi al sindaco Nicosia se ha veramente voglia di attivarsi per risolvere in maniera definitiva l’annosa vicenda o vuole lasciarla scorrere così.
Se si, considerato che il PD governa alla regione insieme a Lombardo, si convochi subito un tavolo con i parlamentari Di Giacomo e Ammatuna, ai quali ci permettiamo di ricordare che Vittoria (e Comiso) non può rimanere soltanto città di passerelle e ottimo bacino elettorale, viceversa prenderemo atto che la casta rimane insensibile ai problemi della gente e che la politica ragusana e vittoriese in particolare, non riescono a portare avanti le istanze dei propri cittadini ed elettori.
Per quanto ci riguarda, continueremo ancora coi nostri piccoli e poco potenti mezzi a portare avanti la battaglia, anche adesso lontano da scadenze elettorali!
Emiliano Fidone, Circolo Rifondazione Comunista-Giovani Comunisti – Vittoria