Dissesto idrogeologico, la tragedia di Giampilieri e Scaletta Zanclea non ha insegnato nulla.

Dichiarazione di Luca Cangemi, segretario regionale di Rifondazione Comunista
I pesantissimi effetti che  il maltempo ha provocato per le popolazioni di vaste aree della  Sicilia, dimostrano che la tragedia di Giampilieri e di Scaletta Zanclea non ha insegnato nulla alle classi dirigenti nazionali, regionali e locali. Da mesi chiediamo un piano urgente di  messa  in sicurezza del  territorio.Lo scorso due ottobre un vasto movimento ha manifestato a Messina chiedendo di mettere fine ai progetti di grandi opere dannose e speculative, a partire dal Ponte sullo stretto, e invece  di  impegnare risorse in un piano serio di cura e valorizzazione del territorio. Un piano che dovrebbe riguardare l’intera regione, piagata dal dissesto idrogeologico e che avrebbe effetti importanti dal punto di vista dell’occupazione.E’ necessario oggi, di fronte a disastri annunciati, rilanciare la mobilitazione, facendo del radicale cambiamento delle politiche  del territorio il perno di un progetto alternativo per la Sicilia.
19/10/2010