Dichiarazione di Gero Accardo, Segreteria regionale, Resp. Territorio e Ambiente e Agricoltura
La Sicilia brucia da oriente ad occidente e questo vuol dire che da un lato sono certamente aumentati gli incendi dolosi, dall’altro l’incapacità della giunta Lombardo, peraltro registrata anche negli anni scorsi, di tenere sotto controllo e di fermare in tempo i troppi incendi che – partendo dalle aree agricole – attraversano decine di chilometri fino a perderne il controllo.
Ci ritroviamo, quindi, a denunciare sempre la solita mancanza di una politica seria di prevenzione e l’assenza di coordinamento tra tutti i soggetti che si dovrebbero occupare dell’emergenza: comuni, forestale, protezione civile.
Lombardo – negli anni – ha nominato decine di assessori ed esperti di ogni genere tranne in questo settore cruciale per il territorio.
La crisi economica e gestionale della Regione siciliana ha comportato inevitabilmente la riduzione dei finanziamenti per le attività forestali che dovevano comprendere la prevenzione degli incendi – e come spesso avviene in questi casi – l’estate successiva si registra un significativo aumento degli stessi.
Questo evidenzia il totale fallimento del settore forestale in cui la politica ha riversato enormi quantità di risorse non adeguate. Insieme al patrimonio boschivo “in fiamme”, quindi, sono stati “bruciati” anche i milioni di euro elargiti dalla giunta regionale di Lombardo & Company .