La “questione sanitaria”, che attanaglia ormai da mesi Barcellona, è una delle principali criticità che espone a grave rischio i diritti più elementari dei cittadini.
L’attuale vicenda dell’ospedale civile barcellonese è il prodotto di scellerati errori gestionali, di disarmanti inefficienze, di sfacciati clientelismi, di sistematico sperpero di denaro pubblico, di indebite quanto miopi intromissioni di un potere politico sciatto e mediocre volto solo a coltivare biechi interessi elettorali. L’attuale situazione prelude, ormai, al completo smantellamento della struttura ospedaliera del Cutroni Zodda.
Appare urgente ribadire la proposta del Circolo Prc Nino Pino Balotta e della coalizione di Sinistra, tesa a non privare il comprensorio della indispensabile copertura ospedaliera e, dunque, i cittadini del loro diritto all’ assistenza sanitaria.
Questa proposta, nel dettaglio, intende:
– rendere complementari le potenzialità assistenziali dei presidi ospedalieri di Barcellona e Milazzo, creando due strutture sinergiche con salvaguardia dell’indipendenza e dell’efficienza delle rispettive aree d’urgenza;
– assicurare adeguata attenzione agli aspetti funzionali, alla “tenuta” dei posti-letto, al numero degli interventi, alla durata delle degenze, alla componente occupazionale;
– razionalizzare la medicina territoriale;
– rimodulare le dotazioni organiche dei nosocomi facenti capo all’ASP 5 in proporzione alle necessità di ciascuno (si vedano le enormi risorse erogate all’Ospedale di Taormina, a fronte di un bacino d’utenza molto minore di quello barcellonese).
La compagine di centrodestra (che da dieci anni esprime una conduzione amministrativa della città di Barcellona cieca, sorda, priva di ogni plausibile attitudine progettuale) non è stata capace di formulare proposte concretamente perseguibili all’indirizzo del Governo regionale, tanto che sembra lecito poter affermare che dietro l’apparente volontà di salvare l’ospedale si cela, in realtà , l’intento di affossarlo per potersi scagliare a testa bassa, in assenza di una valida e complessiva visione politica, contro l’attuale Amministrazione Regionale: purtroppo chi paga le conseguenze di tutto questo sono solo e sempre i cittadini.

Pasquale Rosania, Coordinatore Circolo “Nino Pino Balotta” – Barcellona Pozzo di Gotto