La Giunta comunale ha deliberato, su proposta dell’assessore alla Partecipazione e Migrazione Giusto Catania, l’adesione di Palermo al “Network italiano delle città interculturali”, una rete di amministrazioni locali impegnate nella tutela e nella promozione dei valori dell’intercultura e della promozione del dialogo tra i popoli.
Del network fanno parte numerose città italiane tra le quali Reggio Emilia, Milano, Torino, Bari, Venezia, Ravenna.
“È un passo in avanti nella costruzione di un percorso per trasformare Palermo da città multiculturale a luogo della contaminazione interculturale – afferma Giusto Catania – l’adesione a questo network consentirà di approfondire uno scambio e una conoscenza delle migliori pratiche attuate dalle amministrazioni locali che stanno lavorando per prevenire atti di xenofobia e discriminazione e contemporaneamente per riallacciare legami di convivenza e coesione sociale.
Il network è parte del progetto, promosso dal Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea, che consente alle città europee il dialogo nella prospettiva interculturale.
Palermo – conclude Catania – partecipa a questo network proponendo l’attuazione delle sue nuove pratiche. Infatti, ieri abbiamo presentato il regolamento per l’istituzione della “consulta delle culture”, il luogo della partecipazione attiva delle comunità migranti a Palermo e nei prossimi giorni stileremo un protocollo d’intera con l’UNAR per l’istituzione dell’Osservatorio cittadino contro le discriminazioni.