Dichiarazione di Paolo Ferrero, Segretario nazionale PRC-SE
Negli emendamenti presentati alla Camera dal Governo sulla Finanziaria emerge anche un grave attacco al ruolo autonomo degli enti locali, comuni e province. dato che riduce di circa un terzo il numero dei componenti di tutti i consigli comunali, anche quelli più piccoli. In questo modo si innalza in maniera gravissima uno sbarramento di fatto, che impedirà pluralismo e partecipazione democratica a partire dalle liste civiche. Si realizza, peraltro, in questo modo, un gigantesco ridimensionamento del ruolo politico dei consiglieri comunali, espressione democratica dei cittadini, a favore di assessori “nominati” e di sindaci-podestà.
Tremonti, insomma, regala soldi alle banche, non taglia stipendi di parlamentari e ministri, ma vuole risparmiare sulla rappresentanza democratica dei consigli comunali. Facciamo appello, pertanto, a tutte le opposizioni parlamentari perchè si apra una battaglia durissima per stalciare dalla Finanziaria questo emendamento taglia-consigli e chiediamo a tutti gli oltre 8000 comuni italiani, insieme all’ANCI e all’UPI, di far sentire la propria voce a difesa della democrazia della rappresentanza.