“La lotta per il potere fra bande interne al centrodestra e il fallimento clamoroso del governo Lombardo si scaricano drammaticamente sui cittadini siciliani. Il Pd, che ormai tratta con Lombardo straparlando di stagione delle riforme in un´assemblea regionale degradata politicamente e moralmente, si assume la gravissima responsabilità politica di puntellare, con scelte trasformistiche e subalterne, un governo fallimentare. Suggeritori di queste scelte appaiono, significativamente, Cisl e Confindustria”.
E´ quanto affermano gli esponenti siciliani della Federazione della Sinistra – Luca Cangemi (Prc), Salvatore Petrucci (Pdci), Concetto Scivoletto (Socialismo 2000) e Pietro Milazzo (Lavoro e Solidarietà) – secondo i quali “i lavoratori e le lavoratrici e le giovani generazioni della nostra isola hanno bisogno di tutt´altro: si sanzioni definitivamente, in tutte le sue fazioni, il fallimento clamoroso del centrodestra che vinse le elezioni del 2008; si sciolga finalmente un parlamento siciliano inagibile e impresentabile; si chieda agli uomini ed alle donne di tutta la Sicilia di mobilitarsi su una prospettiva alternativa contro la mafia, per il lavoro e i diritti sociali”.