da licatalive24.it, 11 ottobre 2012
Il partito della Rifondazione Comunista condanna la pratica del manifesto selvaggio a Favara. “Non è possibile” dichiara la segreteria del partito composta da Cassaro, Gianciani e Palumbo “ che la nostra città sia tappezzata e sporcata da manifesti. La credibilità popolare si acquisisce con il lavoro profuso in favore della collettività”concludono i dirigenti.
Anche il consigliere comunale Antonio Palumbo condanna con forza questa “strana” consuetudine. “La cultura della legalità” dichiara il segretario provinciale di Rifondazione Comunista “non può essere solo un tema di campagna elettorale. La si deve manifestare in prima persona ed in ogni occasione della vita. Altrimenti ci troviamo ancora una volta di fronte al vecchio modo di fare politica, che predica bene e razzola molto male”.