Dichiarazione di Paolo Ferrero, Segretario nazionale PRC-SE e Rosa Rinaldi, segreteria nazionale PRC-SE, Area Comunicazione
Rifondazione comunista aderisce con convinzione alla mobilitazione-sit in ‘Libera Rete in Libero Stato’ indetta per oggi pomeriggio a Roma dal mondo dei blogger, della comunità virtuale Facebook e di Internet.
Internet, finchè svincolato da ingerenze di qualsiasi natura, è un cardine di una sana democrazia contemporanea. Ecco perché, subito dopo le dichiarazioni del ministro dell’Interno Maroni circa la volonta’, di presentare in Consiglio dei Ministri provvedimenti restrittivi dell’uso della Rete, siamo intervenuti per denunciare tali scelte repressive e per annunciare una dura opposizione verso tali intenzioni e provvedimenti, quando mai verranno formalizzati, cosi’ come abbiamo denunciato quanto in quei giorni stava accadendo su alcuni social network come Facebook, in cui si sono verificati veri e propri “furti di identità” di persone che avendo scelto di aderire ad alcuni gruppi si sono visti inseriti inopinatamente e a loro insaputa in diversi gruppi di sostegno a Berlusconi.
L’iniziativa di oggi e i contenuti con la quale sono stati indetti ancora una volta ci accomunano nell’intento di difendere spazi di liberta’ e di indipendenza della Rete, contro il tentativo da un lato di limitarne l’uso e, dall’altro, di possibili interventi a difesa di interessi “particolari” del premier, quali il ventilato ingresso del gruppo Mediaset sul Web o negli assetti proprietari Telecom. Ecco perché la neutralità e l’indipendenza della rete italiana devono essere preservate dai possibili interessi del gruppo che appartiene al presidente del Consiglio.