L’annosa questione delle strisce blu sul lungomare di Marina di Cottone, anche quest’anno è andata sul tavolo della Provincia di Catania. A seguito della richiesta del sindaco, dott. Marco Maria Alosi di Fiumefreddo di Sicilia, protocollo 96204 del 18/06/2012, corredata da relativo verbale della locale stazione dei Carabinieri, si evidenziano: “pericoli alla circolazione e gravi motivi di ordine pubblico”.
La Provincia con protocollo 48451 del 26/06/2012, ha quindi autorizzato il comune di Fiumefreddo di Sicilia l’utilizzo temporaneo del tratto di strada in questione, al confine con il demanio marittimo, con condizione che la stessa venisse riconsegnata con le medesime di manutenzione. Par di capire che esistano delle emergenze per la viabilità e pericoli alla circolazione durante il periodo estivo e quindi urge dare la gestione della strada al comune. L’autorizzazione diviene alfine una concessione all’installazione dei parchimetri e la relativa istituzione di stalli a pagamento orario (strisce blu), lungo la Riposto-Schisò nel territorio di Fiumefreddo di Sicilia. Cosa analoga era già accaduta nel 2010 a Mascali a seguito della concessione di competenza di territorio al Comune in modo permanente.
Cosa è cambiato in questi anni? Già nel 201o la Provincia di Catania, tramite gli uffici competenti, aveva fatto pervenire comunicazione ai sindaci dei Comuni di Fiumefreddo, Mascali e Calatabiano, con riferimento all’area del litorale jonico da Torre Archirafi a Calatabiano (Riposto-Schisò) di non aver rilasciato alcuna autorizzazione per le aree di sosta a pagamento nell’anno 2010, più comunemente conosciute come strisce blu. Nello specifico nè a loro in quanto Enti e indirettamente a soggetti terzi gestori per l’anno 2010. A giustificazione di ciò, la medesima Provincia di Catania, ha ribadito l’illegittimità delle stesse secondo l‘articolo 7 del Codice della Strada ai commi 6 e 8, i quali legittimano il cittadino a ricorrere in caso di multa.
Cosa è cambiato da allora? Mascali ha continuato a fare la sosta a pagamento, Calatabiano anche e Fiumefreddo anche, escluso l’anno 2011 in cui secondo indiscrezioni il l’ex sindacoMPA, Sebastiano Nucifora, non volle accettare i parchimetri. A seguito di un pubblico comizio, il sindaco MPA dichiarò: “Tutti sanno che nemmeno l’anno scorso la Provincia ci ha dato l’autorizzazione. Ma questo sindaco, sulle proprie spalle, ha fatto un’ordinanza di strisce blu, assumendosi una grande responsabilità, e le strisce blu si son fatte. Se volevano annullare l’ordinanza se ne andavano al TAR i signori della Provincia. Non ci sono andati, abbiamo fatto le strisce blu”
Il circolo Prc “E. Berlinguer” di Fiumefreddo di Sicilia, sin da subito ha preso a cuore la questione, ribadendone in tutte le lingue e tutte le salse l’illeggitimità, sino a distribuire dei fac-simili di multa dove spiegavano la palese illegittimità. Contestualmente si è sin da subito lamentata la vistosacarenza di servizi sull’intero litorale, nonostante il solo comune di Fiumefreddo di Sicilia, avesse intascato, è proprio il caso di dirlo, 180 mila euro di proventi per l’anno 2010. “L’interrogativo su come siano stati spesi gli incassi degli anni passati rimane un aspro quesito, sulla quale ci piacerebbe avere lumi”, è quanto giunge dal direttivo PRC “E. Berlinguer”.
Il consigliere provinciale Antonio Tomarchio, IDV-Comunisti Italiani, ha posto un’interrogazione alla seduta consiliare del 17/09/2012 sulle modalità di gestione e sulle responsabilità, anche politiche, di una gestione di stalli a pagamento, oltre che a quelle amministrative. Esordisce con i saluti e la presentazione del nuovo assessore Politiche dell’ambiente e territorio, Viviana Pardo, e rimproverando l’assenza del presidente Castiglione, solitamente visto in aula alle sedute consiliari circa 10 volte in 4 anni.“Estorsioni legalizzate, non perché fatta da persone in divisa, non può essere definita tale” – afferma Tomarchio. e ancora: “A prescindere di come l’apparato burocratico di questo ente cerca di coprire, di salvare il salvabile, legato ad un accordo perverso con il comune di Fiumefreddo, si è deciso che per problemi inerenti alla circolazione, la Provincia cede per due mesi un pezzo di strada, attigua all’area del demanio marittimo, al comune di Fiumefreddo. E quali sono i provvedimenti per risolvere i grandissimi problemi legati alla circolazione? Semplice: le strisce blu, che non vengono fatte in sostituzione rispetto alle strisce bianche, ma dipinte parallele alle bianche.”

La singolare vicenda degli stalli a pagamento nel comune di Fiumefreddo di quest’anno si è contraddistinta dalla curiosa striscia blu continua, attigua a quella bianca, per la prima volta sulle nostre strade Provinciali, abbiamo le strisce bianche e blu e non un eventuale alternarsi di strisce bianche e di strisce blu. Ancora più interessante è l’omologazione dei parchimetri molto simile a quella del comune di Mascali, secondo indiscrezioni della medesima azienda. Cosa è cambiato dallo scorso anno a questo sul litorale di Marina di Cottone? Non pare sia cambiato alcun fattore sulla sicurezza e l’ordine pubblico…. E’ facile dedurre che probabilmente centra il cambio di testimone dalla precedente amministrazione Nucifora (sindaco MPA) e l’attuale Marco Alosi (area vicina al PDL). Tutto ciò non appare giustificabile innanzi al pericolo per la circolazione preannunciato… – afferma Tomarchio, in coro con il segretario del Prc Berlinguer, Salvo Cavallaro.
Tomarchio rafforza la linea intrapresa dal Berlinguer di Fiumefreddo di Sicilia e rincara ancora una volta la dose sulla mancata legalità delle medesime, atte solo a vessare ancora di più le persone e sfavorire veri progetti di sviluppo dell’area.
Insomma un “Pizzo autorizzato”. La questione, sotto volontà del consigliere Tomarchio, è stata segnalata e posta al vaglio della Polizia Provinciale, alla quale Tomarchio ha dato gli incartamenti al fine di far chiarezza. “La questione procederà, oltre che politicamente, dal punto di vista giudiziario.” – secondo Tomarchio – “c’è un sindaco che ha abusato del suo ruolo e c’è una provincia complice”
Concetto Barone