Dichiarazione di Gero Accardo, Segreteria regionale PRC, Responsabile Territorio e Ambiente
La questura di Caltanissetta ha notificato all’incirca una ventina di avvisi di garanzia ad attiviste ed attivisti No Muos e cittadini e cittadine niscemesi e siciliani, tra essi anche il giornalista Antonio Mazzeo.
Questi avvisi di garanzia riguardano fatti avvenuti nel corso del presidio No Muos indetto dal Coordinamento Regionale dei Comitati No Muos a Niscemi nei giorni che andavano dal 7 al 9 settembre.
La notte tra il 7 e l’8 settembre un presidio spontaneo di militanti No Muos raggiungeva la base U.S Navy in contrada Ulmo in cui deve essere ospitata la mega antenna del MUOS ed, a volto scoperto, di fronte al cancello della installazione militare, dava vita ad un rumoroso presidio battendo con pentole e mestoli sulle reti della base . Noi eravamo a pochi metri di distanza da quel contesto.
Ancora una volta la repressione si fa sentire nei confronti dei dissidenti, dei disobbedienti e dei non allineati. Siamo contrari alla tattica della criminalizzazione a tutti i costi dei movimenti per delegittimare cause giuste a difesa del territorio. Rivendichiamo la legittimità di una protesta che esprime semplicemente la volontà della popolazione siciliana di non morire per l’inquinamento elettromagnetico causato dal Muos.
Continueremo a sostenere la mobilitazione NO MUOS partecipando alla settimana per la smilitarizzazione della sicilia nei giorni che vanno dal 29 al 6 Ottobre ed invitiamo tutti alla grande manifestazione che si svolgerà giorno 6 Ottobre a Niscemi.