Sulla sospensione dei lavori di completamento del MUOS a Niscemi , interviene anche il segretario provinciale del partito della Rifondazione Comunista Antonio Palumbo
“La sospensione delle autorizzazione ai lavori, disposto dal Presidente Crocetta, costituisce un atto di responsabilità nei confronti di tutti i siciliani; Tuttavia nonostante la sospensione, non bisogna ancora cantar vittoria visto che i mezzi continuano ad arrivare.
Invitiamo dunque ad andare avanti e non arrestarsi di fronte alla prepotenza degli Stati Uniti; diversi studi e relazioni tecniche, infatti,  hanno, dimostrato la pericolosità delle antenne satellitari MUOS per la salute delle persone e per la tutela dell’ambiente. A ciò si aggiunga il forte rischio di incidenti sul traffico aereo e gli aerei di linea civili, considerato che il principale scopo del MUOS è quello di guidare e coordinare i c.d droni (aerei senza pilota) e vista l’impossibilità per i radar delle autorità italiane di intercettarli.
Rivendichiamo quindi il diritto alla autodeterminazione del popolo siciliano, rifiutando radicalmente l’idea che la tutela della salute e la deturpazione del territorio vengano sacrificati per gli interessi militari degli Stati Uniti, rifiutando altresì l’idea che la Sicilia venga utilizzata come base di partenza di strumenti di morte, diretti a bombardare popoli di altri Stati.
Rifondazione Comunista, che da sempre si oppone all’installazione di questo strumento di guerra che creerebbe danni enormi anche alla salute e all’economia della zona, conferma il proprio impegno nella mobilitazione per liberare la Sicilia dalla presenza militare statunitense, a partire dalla partecipazione alla manifestazione nazionale che si terrà il 30 marzo a Niscemi.”
 
Il segretario Provinciale
Antonio Palumbo