Palermo, 30 novembre 2013. Un indegno quanto provocatorio e minaccioso subbuglio, accompagnato da insulti e perfino da una tentata aggressione, è stato tentato nella giornata di ieri a conclusione del Consiglio comunale di Partinico da un gruppo di consiglieri che sono parte della maggioranza del Sindaco Lo Biundo contro i nostri compagni Gianluca Ricupati e Valentina Speciale.
“Gianluca e Valentina – dichiara il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Franco Ingrillì – sarebbero stati “rei”, a detta di costoro, di avere pubblicato i nomi dei 15 consiglieri che ieri hanno votato un aumento di circa il 28% della Tassa sui rifiuti solidi urbani che, aggiunti ai 30 centesimi a metro quadro che chiede lo Stato, faranno lievitare in maniera esponenziale il già altissimo costo del servizio gestito da una fallimentare società in liquidazione, ma che continua a macinare milioni di euro per un servizio dequalificato e scadente.”
“Nel solidarizzare con i nostri compagni – conclude il segretario Ingrillì – avvertiamo questi personaggi che il nostro Partito, nella sua lunga storia, ha combattuto ben altri nemici. Non sarà certo un manipolo di facinorosi a potere interrompere la limpida azione politica dei Comunisti di Partinico che hanno a cuore la difesa della nostra democrazia e dei diritti dei cittadini.”

Palermo, 30 novembre 2013. Un indegno quanto provocatorio e minaccioso subbuglio, accompagnato da insulti e perfino da una tentata aggressione, è stato tentato nella giornata di ieri a conclusione del Consiglio comunale di Partinico da un gruppo di consiglieri che sono parte della maggioranza del Sindaco Lo Biundo contro i nostri compagni Gianluca Ricupati e Valentina Speciale.
“Gianluca e Valentina – dichiara il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Franco Ingrillì – sarebbero stati “rei”, a detta di costoro, di avere pubblicato i nomi dei 15 consiglieri che ieri hanno votato un aumento di circa il 28% della Tassa sui rifiuti solidi urbani che, aggiunti ai 30 centesimi a metro quadro che chiede lo Stato, faranno lievitare in maniera esponenziale il già altissimo costo del servizio gestito da una fallimentare società in liquidazione, ma che continua a macinare milioni di euro per un servizio dequalificato e scadente.”
“Nel solidarizzare con i nostri compagni – conclude il segretario Ingrillì – avvertiamo questi personaggi che il nostro Partito, nella sua lunga storia, ha combattuto ben altri nemici. Non sarà certo un manipolo di facinorosi a potere interrompere la limpida azione politica dei Comunisti di Partinico che hanno a cuore la difesa della nostra democrazia e dei diritti dei cittadini.”