Il Circolo ‘mille papaveri rossi’ del Partito della Rifondazione Comunista di Francofonte capisce ed è molto sensibile, come lo è sempre stato, alle proteste di tutte quelle centinaia di lavoratori onesti siciliani che in questi giorni stanno occupando e bloccando le vie principali dell’isola, ne capiamo la disperazione, il malcontento, il senso di sfruttamento e l’impoverimento, proprio perchè lo viviamo nella nostra stessa pelle.
Ma siamo altrettanto sensibili a tutti quei lavoratori che a causa del blocco non possono nemmeno guadagnarsi la giornata, come braccianti , precari o prestatore d’opera occasionale in un cantiere, il piccolo produttore che ha la necessità di raccogliere il prodotto, il commerciante che viene costretto a chiudere con le minacce, ecc. lavori per mantenere la famiglia, in un periodo di crisi generale ma particolarmente pesante per la nostra zona.
Non partecipiamo a questa mobilitazione per alcuni motivi: perchè i promotori, capi dei movimenti in questione, sono persone di dubbia provenienza e appartenenza politico-culturale e dall’oscuro passato,che hanno beneficiato di politiche clientelari e di finanziamenti utilizzati come elemosina o per fare le campagne elettorali con la busta della spesa compra-voto, persone che in fondo portano solo rivendicazioni di tipo corporativo, e non appena qualche concessione verrà loro fatta tutto ritornerà come prima, altro che rivoluzione!
Non partecipiamo perchè non condividiamo i tempi, i modi e i metodi scelti per questa protesta, si stanno facendo solo danni (la guerra dei poveri si sta innescando), si sta mettendo in ginocchio la già debole economia regionale. Il fenomeno resta comunque qualcosa di straordinario perchè finalmente si vede nei siciliani la voglia di cambiare e di lottare, di rivendicare i propri diritti. Ma attenzione, attenzione ai facili entusiasmi e alle strumentalizzazioni, serve lucidità e vera organizzazione, serve individuare i veri obiettivi da raggiungere e i veri responsabili da combattere. Quella parte della classe politica responsabile in questi anni del malgoverno dell’isola che si combatte non bloccando le strade ma presidiando i palazzi del potere con loro dentro, presidiando le banche usuraie legalizzate e vere detentrici del potere economico e politico.


ALESSIA PICCIONE
SEGRETARIO CIRCOLO PRC FRANCOFONTE