Ieri 29 Gennaio 2012 si è tenuta presso la “Società Agricola” un’assemblea presieduta dal sig. Rosario Sidoti sui temi della grave crisi agrumicola da tempo in atto sul nostro territorio.
Diversi gli ospiti, tra cui il Primo Cittadino, alcuni amministratori, diversi partiti politici e associazioni di Francofonte. Anche se non direttamente invitati il PRC di Francofonte ha voluto assistere e partecipare ai lavori.
Purtroppo possiamo affermare di aver assistito al solito squallido teatrino.
È stata rappresentata,infatti, la triste resa politica dei nostri amministratori che si sono dichiarati incapaci di gestire l’emergenza, anche se di emergenza non è opportuno parlare visto che questa situazione si trascina ormai da troppo tempo. A questa ammissione di incapacità governativa sarebbe doveroso da parte loro, nel rispetto della cittadinanza, presentare le dimissioni.
Dai diversi interventi degli amministratori è emersa una forte colpevolizzazione nei confronti del popolo, accusato di essere poco vigile alla vita politica e amministrativa della comunità francofontese.
Perfetto alibi per non assumersi le proprie responsabilità, scaricandole su quegli elettori che tramite il loro voto, hanno delegato e dato fiducia a questi esponenti.
Dalle discussioni non sono emerse idee, proposte di riforme vere e strutturali del comparto agrumicolo capaci di dare nuovo impulso alle dinamiche agricole.
Piuttosto, sono ritornate in auge vecchie, stantie proposte di protezionismo anacronistico nell’era della globalizzazione. Ma non eravamo noi i no-global?
Stiamo assistendo, praticamente, ad una grave forma di delirio, dove l’attuale politica incita all’anti politica proponendo una larga intesa che spazia dal PRC all’estrema destra, per celare la mancanza di progetti e proposte alternative concrete ed attuabili.
Non ci sembra un’idea molto originale, visto che altro non è che la riproposizione di quello che accade oggi al parlamento, dove le diverse forze politiche sono schierate a sostegno del Governo Monti, con i risultati che tutti ormai, abbiamo sotto gli occhi!
Ci hanno chiesto di avanzare proposte, noi abbiamo voluto raccontare i fatti; con il grande progetto di Aranciametalmeccanica abbiamo dimostrato che l’associazionismo funziona, si può fare ed è un’ottima alternativa ai metodi attuali di commercializzazione.
Siamo disponibili, se invitati, a presentare comunque i nostri progetti qualora si avanzi la proposta di qualsivoglia tavolo tematico.
Vogliamo dimostrare che la politica è in grado di trovare soluzioni ai problemi pur conservando le proprie diversità, le proprie idee, e creando una sintesi proficua, che sia una risposta efficace all’attuale crisi.
Il Segretario del circolo “mille papaveri rossi”
Alessia Piccione