La recente lettera inviata dal presidente della Circoscrizione di Stromboli, Carlo Lanza, in merito ai problemi legati alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, ripropone un’annosa questione. Qualche anno fa, infatti, era stata avviata proprio nell’isola la sperimentazione del progetto “Carretta caretta”, che in pochi giorni si era rivelato in grado di potere ovviare a gran parte dei problemi evidenziati nella lettera. Tuttavia, per un “capriccio” di qualche consigliere di centrodestra, al quale i vertici dell’ATO sono risultati particolarmente sensibili, la sperimentazione venne tempestivamente sospesa. Leggendo la lettera del presidente Lanza, sorge il dubbio che si abbia la memoria corta, o che si voglia ostentatamente ignorare una soluzione pratica, efficace e concreta dei problemi, limitandosi a scriverne.
Perché non chiedere espressamente la riproposizione del progetto abbandonato in corso d’opera?
Il sistema attuato con “Carretta caretta” eliminava la presenza dei cassonetti attraverso il conferimento diretto dell’utente all’operatore in stazioni mobili con fasce orarie e giorni stabiliti per tipologia; l’umido veniva prevalentemente compostato o conferito a parte – dunque eliminando i liquami fetidi e altre conseguenze oggetto delle odierne lamentele – e gli operatori disponevano di maggior tempo per lo spazzamento e altri compiti che, comunque, sarebbero previsti dal contratto di appalto del servizio.
I vantaggi apportati alla qualità della vita nell’isola – fermo restando che le sperimentazioni servono ad affinare e migliorare le pratiche innovative – erano sotto gli occhi di tutti; la sua fattibilità, in un contesto territoriale circoscritto come quello di Stromboli, concreta e affatto dispendiosa, procurando enormi risparmi in termini sia di volume di r.s.u. non differenziati, sia di tempo, e per tale ragione la Sinistra ne ha condiviso la filosofia inserendo tale progetto tra le proprie proposte in materia di gestione dei rifiuti.
Oggi, la nuova amministrazione comunale può dimostrare di essere in grado di voltare pagina rispetto ai precari equilibri determinati dal gioco dei veti incrociati, in voga tra gli esponenti della passata maggioranza: affronti allora la sfida posta dalla necessità di dotare Stromboli e le altre isole di un servizio adeguato, innovativo, rispettoso dell’ambiente e del decoro urbano.
Auspichiamo che all’appello del presidente Lanza – assolutamente condiviso, sebbene immemore di ciò che si era tentato di fare – venga data una pronta risposta mediante il ripristino della sperimentazione del progetto “Carretta caretta”, certi della condivisione di gran parte degli abitanti dell’isola.
La Sinistra eoliana