Il consigliere Bonsignore replica al gruppo giovanile del Pdl
San Cataldo. «È interessante scoprire come i malcostumi dei maestri politici vengano scimmiottati dalle nuove leve in forza al Pdl»: così il consigliere comunale di Rifondazione Comunista, replica piccato alle critiche rivoltegli dall’esponente cittadino di centrodestra Rosario Battaglia, riguardo i lavori di riqualificazione delle fontane di Palazzo delle Spighe, che vedono coinvolti anche il Centro commerciale “Il Casale”.
Bonsignore descrive come «insensato l’attacco personale subito a firma di un portavoce del gruppo giovanile del Pdl. Ma come diciamo noi sancataldesi, “aria netta nun si scanta di trona”. Sorvolo le vergognose accuse che riguardano la mia sfera personale: ho sempre scelto di devolvere il gettone di presenza a sostegno di attività politiche, associative e di quei movimenti cittadini spontanei ai quali ho aderito; ricordo che la proposta di convocare il Consiglio comunale di fine settimana o di lunedì non è mia, ma è sollecitata dall’on. Pagano, a causa del suo impegno per salvare le indennità della casta a cui appartiene”.
“Quanto all’essenza del problema per cui sono stato attaccato personalmente, ci tengo a precisare che si continua a fingere di non capirne la reale entità: trovo di pessimo gusto usare fondi de “Il Casale” per creare un simbolico cappello appeso proprio davanti al palazzo, che oltretutto suona beffardo come una lapide di ringraziamento, alla quale si possano portare i fiori delle defunte attività commerciali. Ritengo che tali risorse potrebbero servire per riqualificare le aree del centro storico danneggiate proprio dalla presenza del Centro».
Bonsignore continua: «Il secondo punto, che evidenzierò meglio in Consiglio comunale, riguarda il fatto che una società cooperativa nata nel 2009 ha avuto affidati negli ultimi anni diversi lavori per la gestione del verde pubblico, senza alcun criterio di rotazione. Scopriremo che uno dei collaboratori più importanti della cooperativa è tra i primi dei giovani pupilli del Pdl. Ecco perché questa volta l’attacco rivoltomi non è stato firmato dal portavoce ufficiale delle giovani leve dei Paganoboys, il dott. Vincenzo Naro».
Claudio Costanzo