Dichiarazione di Giusto Catania, europarlamentare di Rifondazione Comunista
Palermo – “Certamente Pio La Torre oggi non sarebbe iscritto al Partito democratico: l’attualità del suo pensiero, infatti, è profondamente legata alla parola ‘comunismo’. L’impegno contro la mafia e per la pace del dirigente del Pci è stato sempre proiettato verso una profonda trasformazione del paese e della Regione. Impegno messo in pratica attraverso la rottura di trasversalismi e pratiche consociative”. Lo afferma Giusto Catania, europarlamentare di Rifondazione Comunista. “Lo dimostra anche il fatto che un’intera generazione politica coeva del dirigente Pci – continua Catania – ha scelto di non aderire al Pd. La lezione di Pio La Torre ci parla ancora dell’attualità della sinistra e della necessità di investire su un reale cambiamento della Regione Siciliana”.